IN VIGORE DAL 1° GENNAIO LE NOVITÀ PER LA CASA, L’EDILIZIA E I PROFESSIONISTI NELLA LEGGE DI BILANCIO 2018. EQUO COMPENSO, CESSIONE DEL CREDITO, ECOBONUS, DETRAZIONI PER RISTRUTTURAZIONI, SISMABONUS E ALTRO
La legge di Bilancio 2018 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 302 del 29-12-2017 (Suppl. Ordinario n. 62): si tratta della legge 205/2017.
Il testo completo della legge, proposto in allegato al presente articolo, è suddiviso in 2 parti:
– parte 1: misure quantitative per la realizzazione degli obiettivi programmatici
– parte 2: approvazione degli stati di previsione
con 19 articoli e vari allegati.
L’art. 1, che costituisce il corpo della legge, è suddiviso in 1181 commi.
Ecco le novità più interessanti per cittadini, professionisti e imprese.
Legge di Bilancio 2018, ecobonus
Dal 2018 l’ecobonus scende dal 65 al 50% per:
– acquisto e installazione di finestre e infissi
– sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione oppure con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
– installazione di schermature solari
La detrazione rimane, invece, al 65% anche per il 2018 degli interventi qualificati con riferimento, fino al 31 dicembre 2017, ai valori di trasmittanza termica del dm 11 marzo 2011.
In pratica, resta al 65% per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII, o con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, o per le spese sostenute per l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Fino al 2021 la detrazione può arrivare al 70% per interventi su parti comuni che interessano almeno il 25% della superficie disperdente lorda o con detrazione al 75% per i lavori che migliorano la prestazione invernale ed estiva (dm 26 giugno 2015).
Legge di Bilancio 2018, bonus ristrutturazioni
La detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione rimarrà uguale anche nel 2018.
Gli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) possono beneficiare di tutte le detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica.
Legge di Bilancio 2018, superbonus 80 e 85%
Prevista l’introduzione di un superbonus per le spese relative agli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica. Spetta una detrazione pari a:
– 80%, se gli interventi determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore
– 85%, se gli interventi determinano il passaggio a 2 classi di rischio inferiori
Legge di Bilancio 2018, bonus mobili
Prorogato al 31 dicembre 2018 la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe non inferiore ad A+; la detrazione spetta solo in riferimento agli interventi di ristrutturazione iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2017.
Legge di Bilancio 2018, bonus verde
Il bonus verde, valido solo per il 2018 e ad unità immobiliare, riguarda la detrazione del 36% per le spese sostenute (nel limite massimo di 5.000 euro) per gli interventi di sistemazione a verde. In pratica, coprirà interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private, realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili.
Legge di Bilancio 2018, Cessione del credito
Dal 2018 viene estesa la possibilità di cessione del credito per l’ecobonus anche alle ipotesi di interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle singole unità immobiliari (ad oggi si può fare solo per i lavori sulle parti comuni condominiali).
Il sismabonus al 75 e 85% può essere ceduto da tutti i beneficiari a privati e fornitori.
Gli incapienti possono cedere l’ecobonus al 65, 70 e 75% a soggetti privati e anche alle banche, sia per le parti comuni dei condomini sia per le singole unità immobiliari.
Gli altri beneficiari non incapienti possono cedere l’ecobonus al 70 e 75% a tutti i privati ma non alle banche.
Super e iper ammortamento
Prorogati a tutto il 2018 super-ammortamento e iper-ammortamento. Nell’elenco dei beni immateriali strumentali cui si applica l’iper-ammortamento vengono inseriti alcuni sistemi di gestione per l’e-commerce e specifici software e servizi digitali.
Credito d’imposta per le spese di formazione nel settore delle tecnologie 4.0
Per il 2018 si introduce un credito d’imposta del 40% (fino a un importo massimo annuale di 300.000 euro per ciascun beneficiario) per le spese di formazione nel settore delle tecnologie del personale dipendente.
Legge di Bilancio 2018 e bonus abbonamenti trasporto pubblico
Viene reintrodotta la detrazione del 19% per le spese, fino a un massimo di 250 euro, sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
Le somme rimborsate o sostenute dal datore di lavoro per l’acquisto dei titoli di viaggio per il trasporto pubblico locale del dipendente e dei familiari non concorrono a formare reddito di lavoro.
Bonus 80 euro
Aumento della soglia reddituale prevista per l’accesso al bonus di 80 euro mensili in busta paga: si passa da 24.000 a 24.600 euro.
Legge di Bilancio 2018, incentivi energia rinnovabile
Per i produttori di energia da biomassa, biogas e bioliquidi sostenibili sono stati prorogati gli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili fino al 31 dicembre 2020.
Legge di Bilancio 2018, fondi per l’edilizia
In previsione fondi per l’edilizia destinati a:
– messa in sicurezza degli edifici pubblici
– messa in sicurezza del territorio
– per la ristrutturazione dell’edilizia sanitaria
Legge di Bilancio 2018, equo compenso
Il comma 487 della legge di Bilancio 2018 modifica parzialmente la disciplina dell’equo compenso prevista dall’art. 13-bis della l. n. 247/2012 (introdotto dal c.d. decreto fiscale). La modifica all’equo compenso riguarda l’estensione della disposizione a tutte le altre professioni nei limiti di compatibilità.
La legge individua e specifica le “clausole vessatorie” anche laddove siano state specificamente approvate dalle parti.
Sono vessatorie, quindi, le clausole che consistono:
– nella riserva al cliente della facoltà di modificare unilateralmente le condizioni del contratto;
– nell’attribuzione al cliente della facoltà di rifiutare la stipulazione in forma scritta degli elementi essenziali del contratto;
– nell’attribuzione al cliente della facoltà di pretendere prestazioni aggiuntive che l’avvocato deve eseguire a titolo gratuito;
– nell’anticipazione delle spese della controversia a carico dell’avvocato;
– nella previsione di clausole che impongono all’avvocato la rinuncia al rimborso delle spese direttamente connesse alla prestazione dell’attività professionale oggetto della convenzione;
– nella previsione di termini di pagamento superiori a sessanta giorni dalla data di ricevimento da parte del cliente della fattura o di una richiesta di pagamento di contenuto equivalente;
– nella previsione che, in ipotesi di liquidazione delle spese di lite in favore del cliente, all’avvocato sia riconosciuto solo il minore importo previsto nella convenzione, anche nel caso in di le spese liquidate siano state interamente o parzialmente corrisposte o recuperate dalla parte;
– nella previsione che, in ipotesi di nuova convenzione sostitutiva di altra precedentemente stipulata con il medesimo cliente, la nuova disciplina sui compensi si applichi, se comporta compensi inferiori a quelli previsti nella precedente convenzione, anche agli incarichi pendenti o, comunque, non ancora definiti o fatturati;
– nella previsione che il compenso pattuito per l’assistenza e la consulenza in materia contrattuale spetti soltanto in caso di sottoscrizione del contratto.
Inoltre viene modificata l’individuazione dell’equo compenso, il legislatore ha previsto oggi che «si considera equo il compenso determinato nelle convenzioni di cui al comma 1 quando risulta proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, nonché al contenuto e alle caratteristiche della prestazione legale, e conforme ai parametri previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro della giustizia adottato ai sensi dell’articolo 13, comma 6».
Legge di Bilancio 2018, ricostruzione post sisma Centro Italia
Previsto un ulteriore miliardo di euro di investimenti, per impegno complessivo di 2 miliardi di euro, per finanziare il nuovo piano di ricostruzione delle opere pubbliche (edifici pubblici, scuole, sedi comunali, caserme delle forze dell’ordine) nelle aree del centro Italia colpite dai terremoti del 2016.
Inoltre, per i Comuni del cratere c’è la sospensione del pagamento dei mutui fino alla fine del 2018.
Legge di Bilancio 2018, cedolare secca
Prorogata per altri 2 anni (fino al 2019) la cedolare secca con aliquota al 10% per i contratti a canone concordato.
Iva interventi di recupero
Ai fini dell’aliquota Iva del 10%, su interventi di recupero del patrimonio edilizio, la determinazione del valore dei beni significativi, deve essere effettuata sulla base dell’autonomia funzionale delle parti staccate rispetto al manufatto principale.
Bonus calamità naturali
Per le polizze assicurative stipulate dal 1° gennaio 2018, contro il rischio di eventi calamitosi sulle case, si può detrarre il 19% dall’Irpef dei premi.
Antincendio alberghi
Prorogato al 30 giugno 2019 l’obbligo di adeguamento delle norme antincendio nelle attività ricettive turistico-alberghiere con più di 25 posti letto. Gli alberghi potranno avvalersi della nuova proroga solo se, entro il 1° dicembre 2018, consegneranno al comando provinciale dei Vigili del fuoco la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) parziale, che attesta il rispetto di almeno 4 prescrizioni.
In allegato proponiamo il testo della legge di Bilancio 2018 approvato in via definitiva dal Senato con voto di fiducia del 23 dicembre.
Clicca qui per scaricare la legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017)
Fonte: http://biblus.acca.it/la-legge-di-bilancio-2018-e-legge-le-novita-per-professionisti-ed-edilizia/